Un romanzo quello di Silvia Cocconi, molto complesso e intricato, non solo per gli intrecci amorosi ma per tutti i segreti nascosti che essi celano.
Ci troviamo a Treviso e la protagonista ,Sveva, è una donna che si dedica completamente al lavoro che ama, mettendo da parte anche la famiglia e i sentimenti per lui; insieme alla sua squadra stanno indagando su un omicidio e hanno anche arrestato un sospettato: Virginia Volpato, la donna che sembra avere tutte le risposte che cercano.
I contatti, così pure le informazioni da estorcere alla sospettata sono molto difficili da reperire e nel mezzo di queste difficoltà arriva un uomo che per Sveva non è solo il commissario Raso, è anche l'amore della sua vita.
Ed è proprio di sentimenti e amori che il romanzo è pregno, sentimenti vecchi e nuovi sono il filo che unisce tutta la storia e che porteranno a risvolti completamente inaspettati; un giallo fortemente sentimentale che risparmia molta "action" nell'atto iniziale, lasciandolo alla seconda parte.
Andando avanti con la storia i pezzi del puzzle inizieranno ad incastrarsi alla perfezione, anche se il lettore rimarrà in dubbio fino all'atto finale.
Il passato di Sveva la tormenta. Un passato che cela misteri e intrighi, alcuni indizi per cercare di capire di cosa si tratta sono disseminati in modo sparso per tutto il romanzo, quindi il lettore non deve assolutamente distrarsi altrimenti si rischia di confondere le tracce che l'autrice sapientemente ha lasciato in giro nei capitoli.
Nella seconda parte, o a poco più della metà del romanzo il lettore inizia a valutare delle ipotesi elaborando i fatti ma non ne ha molto tempo: Silvia infatti cambia velocemente marcia e gli avvenimenti iniziano a susseguirsi in maniera veloce e incalzante, dove aumenta il senso di ansia per le scoperte che verranno; si perché si scopriranno altri 2 omicidi e il nostro commissario Sveva Di Carlo avrà delle belle gatte da pelare.
La caratterizzazione dei personaggi in questo romanzo è fondamentale, perché davvero nulla è come sembra e dal finale dell'opera posso dire con certezza che l'autrice è riuscita perfettamente nell'intento, lasciandomi con il fiato sospeso fino a quando la bassa marea ha restituito il colpevole che si cela dietro ai misteriosi omicidi.
Maria Sole 