Laura Vinaccia mi sorprende ancora con “Quando verrà il nostro tempo”

Un altro capolavoro targato Blueberry Edizioni, autrice Laura Vinaccia, di cui ho letto già un romanzo qualche anno fa e che anche questa volta non mi ha delusa.

Tra Napoli, Sorrento e Capri, viviamo uno scorcio di vita importante di Myriam Valentino, una ragazza tutto sommato semplice che lavora presso la casa editrice Book and the clouds (già solo per questo ho volato!).

Il primo avvenimento e anche quello più importante che rappresenterà la quiete prima della tempesta (e non dopo XD) è l’incontro con il suo nuovo capo. Ad un primo sguardo Myriam coglie in questa persona qualcosa di familiare ma alla presentazione ufficiale si rende conto che si…è proprio lui, Luca Sabia.

Scopriamo così che Luca ha rappresentato per lei la prima cotta a scuola, quella cotta per cui ci vai davvero sotto per intenderci. Questo incontro segnerà l’inizio di una serie di avvenimenti a cascata che porterà il lettore a comprendere non solo se e quanto sia forte l’amore ma anche quanto le nostre fragilità possano influire sul nostro presente.

Passiamo alle mie considerazioni personali:

Laura Vinaccia è stata una delle prime autrici che ho letto quando ho intrapreso il percorso fantastico della bookblogger e a distanza di qualche anno noto una maturità diversa, più consapevole e anche qualitativamente più alta.

La trama è strutturata bene e dà modo al lettore di capire la causa dei comportamenti di Myriam, da ricercare in insicurezze passate, dovute anche alla sua famiglia. Insicurezze che cercherà di comprendere, elaborare e superare.

Mi è piaciuto molto anche il carattere che le è stato attribuito, molto calmo e placato ma anche fragile e testardo. I personaggi come Stella ad esempio, che rappresentano un po’ la voce della coscienza sono determinanti in questo caso specifico anche se ad esempio sarebbe stato bello avere il punto di vista di Luca con capitoli alternati e dunque di conseguenza scoprire anche Marco, che seppur presente spesso all’interno della narrazione non viene approfondito.

Infatti l’unica lacuna nel romanzo (è un’opinione tutta personale) è stata proprio la mancanza del punto di vista di Luca che sarebbe stato davvero interessante perché sebbene dai dialoghi riusciamo a comprendere qualcosa non sappiamo esattamente o comunque non percepiamo le sue emozioni elaborate nel corso dei giorni e delle settimane e che lo portano poi a determinate scelte.

Per concludere, trovo questo romanzo davvero molto bello sia per la trama ma anche per gli innumerevoli messaggi che ci sono all’interno ma che evito di spoilerarvi perché direi troppo della trama!!Potete acquistarlo qui

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