Ciao a tutti lettori e bentornati sul mio blog! Oggi voglio parlarvi di un romanzo che ho finito di leggere da pochi minuti e che ho davvero bisogno di condividere con voi!
Sto parlando de “L’amore provvede Atto I – Chiudi gli occhi ” di Elisa Cugliandro che ricorderete sicuramente per la recensione de “La resa del riso” un romanzo che mi ha coinvolta moltissimo e anche questa volta l’autrice, nonostante il genere differente è riuscita nuovamente a far breccia nel mio cuore!
Parliamo di amore, ma l’amore è una metafora che incornicia una serie di messaggi importanti che forse perdiamo di vista, troppo presi a vivere freneticamente le nostre vite ogni giorno.
I personaggi principali sono Marcello, un ragazzo che ha perso la propria rotta, che non trova più stimoli, che si sente un fallito e con una famiglia problematica alle spalle e Chiara, una ragazza dolcissima che non ha grossi problemi in famiglia (apparentemente!) ma che è cieca!
I due ragazzi si incontrano per caso in un locale dove lei si esibisce regolarmente e Marcello ne rimane subito affascinato e dopo la scoperta del suo handicap non riesce comunque a scrollarsi di dosso la voglia di conoscerla a fondo. Marcello è sempre stato un donnaiolo, uno di quelli che cambiano ragazza ogni sera ma questa volta sente che qualcosa di diverso c’è e dunque non si perde d’animo, deciso a conquistarla….e ci riesce!
Però i problemi non tardano ad arrivare. La famiglia di Chiara è restìa a questo sentimento e quella di Marcello non è da meno. Tutti si domandano come sia possibile innamorarsi senza che lei possa vedere lui. Come è possibile vivere una storia d’amore fatta di parole e non di sguardi. Come può essere possibile non percepire le emozioni sul viso di chi ami.
E non sono solo le due famiglie ad esprimere il loro dissenso. Anche gli amici storici di Marcello trattano Chiara oltre che con diffidenza anche con pietà, facendole pesare una condizione che per loro non pesa affatto. Questa serie di motivazioni porterà non pochi problemi per la coppia che affronterà un momento di profonda crisi, soprattutto personale.
Non voglio spoilerarvi troppo (forse l’ho fatto XD) ma posso assicurarvi che oltre ai personaggi principali ruotano non poche figure che anch’esse ritroveranno quel senso della vita che avevano perso. Riusciranno a sentire e non solo a vedere e questo mi ha commossa profondamente nell’animo proprio verso la fine della storia.
Ci sono cose nella vita che diamo per scontate, ci sono strade che non vediamo davvero perché non abbiamo il coraggio di aprire gli occhi e sentire dove ci porta il cuore. Siamo accecati dal caos della vita e ci facciamo influenzare da ciò che la gente pensa di noi evitando di guardare dentro noi stessi. Forse così riusciremmo davvero a trovare la nostra strada, il nostro posto del mondo.
Chiara, con il suo carattere, la sua dolcezza, il suo temperamento è stata d’esempio durante tutto il corso della lettura e Marcello, con la sua forza d’animo, la sua dolcezza e il suo carattere per me ha rappresentato il faro che ha illuminato questo viaggio stupendo ed emozionante che dovrebbe essere d’esempio per tutti noi!
Un plauso va sicuramente all’autrice che come nello scorso romanzo ha saputo conquistare il mio cuore e la mia anima con personaggi capaci di scorrerti nelle vene e regalare una storia che non può e non deve essere dimenticata. Grazie Elisa!
Maria Sole 